Conferenza sullo sviluppo sostenibile «Rio+20».
20 anni dopo, la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, nota come Rio+20, mira a rafforzare l’impegno globale per lo sviluppo sostenibile, concentrandosi su due temi principali:
- Green Economy: promuovere una transizione verso un’economia verde, non solo per migliorare l’ambiente, ma anche per affrontare sfide globali come cambiamento climaticoPer cambiamento climatico si intende l’aumento nel lungo periodo della temperatura media globale della terra e il conseguente intensificarsi dei fenomeni meteorologici estremi. Questi cambiamenti possono avvenire in maniera naturale, ad esempio tramite variazioni del ciclo solare. Tuttavia, a partire dal 19º secolo, le attività umane sono state il fattore principale all’origine dei cambiamenti climatici, imputabili essenzialmente alla combustione di combustibili fossili come il carbone, il petrolio e il gas., perdita di biodiversitàLa biodiversità è la varietà di organismi viventi sulla Terra, inclusi animali, piante, funghi e microorganismi. Questa varietà di specie lavora in sinergia, ciascuno con le proprie peculiarità, per il mantenimento degli equilibri ecologici e per la fornitura dei servizi ecosistemici che supportano la vita umana, come la purificazione dell'aria e dell'acqua, la regolazione del clima, la fertilità del suolo, l'impollinazione delle colture e il controllo dei parassiti. Per maggiori approfondimenti:
• Convention on biological diversity
e povertà, garantendo al contempo benessere sociale ed economico. - Quadro Istituzionale: rafforzare la governance globale per lo sviluppo sostenibile, integrando i suoi tre pilastri: sociale, ambientale ed economico.
La Conferenza Rio+20 si è conclusa con un documento di natura principalmente programmatica, “The Future We Want”, che avvia numerosi processi internazionali e nazionali su temi considerati cruciali per il futuro del Pianeta, tra questi il processo di definizione di nuovi “Obiettivi globali per lo Sviluppo Sostenibile”.